La piega è il principio generativo che governa il progetto espositivo Stone Pavillon realizzato per Il Casone a Marmomacc di Verona 2007. Il potere evocativo delle figure di pietra cui ricorre Kuma si traduce in una sorta di evanescente origami proponendo una personale interpretazione della leggerezza, sospesa tra tradizione e innovazione. A partire dalle scelte concettuali e formali dell'architetto nella prefigurazione dello spazio espositivo, l'attenzione si focalizza sulle architetture precedenti, passate in rassegna attraverso esaurienti schede e significative immagini.
Kengo Kuma
Kengo Kuma. Liticità contemporanee. Da Stone Museum a Stone Pavilion
di Luigi Alini
Kengo Kuma
Peppe Maisto
Copyright
Casa Editrice Librìa
Lithos, collana diretta da Alfonso Acocella
Autore
Luigi Alini
Progetto Grafico
Maria Teresa Quinto
Fotografia
Peppe Maisto
Stampa
Centro Grafico Foggia
Caratteristiche
21 x 28 cm, pp. 96, colore
Prima Edizione
Settembre 2008
Libreria modulare in cartone alveolare
«Perché voglio sminuzzare i materiali e ridurli in frammenti minuti? Perché voglio scomporre la pietra, il bambù e la carta giapponese in particelle simili a lamelle? Perché voglio praticare in tutti i materiali un’infinità di fori?
Se sbriciolo i materiali e li suddivido non è perché li odio, né perché trovo sgradevoli le loro qualità tattili; è, anzi, proprio per la ragione contraria: perché li amo. Se non li scomponiamo, non possiamo apprezzarli in quanto materiali, né coglierne la loro vitalità.
Per quanto ricche siano le qualità tattili dei materiali, se appaiono come masse singole non li sento vividi, perché non cambiano espressione.
Quando sono totalmente ridotti in particelle i materiali diventano effimeri come arcobaleni. Talvolta si presentano in modo definito come oggetti ma basta un momentaneo cambiamento di luce, o lo spostamento dell’osservatore, perché si disperdano immediatamente come le nuvole o si dissolvano come foschia. Le lamelle che sembravano formare un muro diventano all’improvviso trasparenti e scompaiono. Questa transitorietà e fragilità è la loro essenza più intima».
Kengo Kuma “Ritorno ai materiali”, tit. or “Relativity of Materials”, 2000.
in Luigi Alini, Kengo Kuma. Opere e progetti, Milano, Electa, 2005, pp. 247.
Kengo Kuma “Ritorno ai materiali”, tit. or “Relativity of Materials”, 2000.
in Luigi Alini, Kengo Kuma. Opere e progetti, Milano, Electa, 2005, pp. 247.
Stone Pavilion