In quel grande patrimonio di immagini formato da migliaia di scatti, stampe, negativi e quant’altro, che compone l’archivio fotografico di Aldo La Capra si conserva l’avventura professionale del Fotografo; in realtà, si conserva la memoria di istanti, di percezioni, di pensieri fissati in un tempo ed in uno spazio ben definito, esito di una identità dapprima individuale, ma sostanzialmente collettiva.
Di fatto, la ricerca del fotografo non è altro che un pensare per immagini; ma l’immagine che si fissa in quello scatto svolge un ruolo nella definizione della memoria e l’immagine diventa ricordo, in grado di selezionare una realtà, fissarla in quel momento e conservarla nel tempo, testimonianza irripetibile di quella percezione, di quel pensiero, di quel vedere; diventa, così, un vero e proprio documento storico.
Un racconto che è fotografico ma che è un diverso modo di scrittura, di narrare la società, il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale, la forma ed i modi dell’abitare, tutto ciò che forma le radici di una identità collettiva e di una coscienza storica; e se un insegnamento si può trarre dal faticoso percorso di ricerca di Aldo La Capra è proprio quello di imparare a vedere, di osservare la realtà con il pensiero selezionando quanto può essere, in quel momento ed in quello spazio, significativo e raccontare quel diverso modo di vedere con le immagini che ne cristallizzano, nel tempo, la memoria.
_Giovanna Greco
Di fatto, la ricerca del fotografo non è altro che un pensare per immagini; ma l’immagine che si fissa in quello scatto svolge un ruolo nella definizione della memoria e l’immagine diventa ricordo, in grado di selezionare una realtà, fissarla in quel momento e conservarla nel tempo, testimonianza irripetibile di quella percezione, di quel pensiero, di quel vedere; diventa, così, un vero e proprio documento storico.
Un racconto che è fotografico ma che è un diverso modo di scrittura, di narrare la società, il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale, la forma ed i modi dell’abitare, tutto ciò che forma le radici di una identità collettiva e di una coscienza storica; e se un insegnamento si può trarre dal faticoso percorso di ricerca di Aldo La Capra è proprio quello di imparare a vedere, di osservare la realtà con il pensiero selezionando quanto può essere, in quel momento ed in quello spazio, significativo e raccontare quel diverso modo di vedere con le immagini che ne cristallizzano, nel tempo, la memoria.
_Giovanna Greco